Punica granatum: specie arbustiva, pollonifera che può raggiungere 3-6 m. di altezza. Presenta il tronco ricoperti da una corteccia rosso-grigia, che si ritrova anche sugli esili rami più o meno spinosi.
Le foglie, lunghe 6-8 cm., decidue, opposte e riunite in verticilli, hanno la lamina lucida, a margine intero e di forma oblunga.
Da maggio a luglio produce fiori tubulosi, lunghi 3-5 cm., che presentano il calice, di colore rosso e di consistenza coriacea, persistente dal quale, fuso con l’ovario, si origina il frutto.
La corolla invece è formata da petali caduchi, generalmente rossi.
La fioritura è seguita dalla produzione di bacche globose, dette balauste, che maturano in autunno e presentano il calice molto evidente e la buccia di consistenza coriacea che, nel frutto maturo, assume colorazione giallo-rosso.
La polpa è suddivisa in 7-15 loculi, contenenti i semi. Ne esistono diverse varietà create a scopo ornamentale tra le quali citiamo: “Albescens”, a fiori bianchi; ”Flavescens”, a fiori gialli e foglie verde pallido.
Particolarmente adatta alla coltivazione in vaso è la varietà “Nana”, che, di taglia ridotta (difficilmente supera il metro di altezza), si adatta alla coltivazione all’esterno in tutte le zone a clima mite (la pianta adulta resiste anche a sporadiche gelate) o in locali molto luminosi e arieggiati, producendo piccoli fiori, generalmente rossi e piccoli frutti sempre rossastri.